STORIA DEL SIMPOSIO
La prima edizione di “Pietra Sublime”, organizzata dal Comune di Cavriglia in collaborazione con Aiesm, si svolse in località Bellosguardo a Cavriglia dal 28 Aprile al 12 Maggio 2019 e vide la partecipazione di 12 scultori provenienti da Giappone, Turchia, Cina, Armenia, Spagna, Bulgaria, Portogallo, Germania e Italia.
Le loro opere, realizzate in blocchi di pietra da scegliere tra marmo statuario, pietra serena e travertino, sono rimaste in dotazione all’amministrazione comunale di Cavriglia che ha, poi, provveduto a collocarle nei parchi pubblici e nelle piazze del capoluogo e delle varie frazioni.
Ricordiamo uno ad uno i partecipanti della prima edizione ed il loro paese di provenienza
Bettino Francini (Italia), Silvio Viola (Italia), Luca Calò (Italia), Nando Alvarez (Spagna), Liliya Pobornikova (Bulgaria), Rafail Georgiev Raffò (Bulgaria), Vighen Avetis (Armenia), Kumiko Suzuki (Giappone), Verena Mayer-Tasch (Germania), Ebru Akinchi (Turchia), Zhao Lei (Cina), Rita Pereira (in arte RomP) (Portogallo).
L’idea di un Simposio Internazionale di scultura monumentale da svolgersi a Cavriglia, nacque dalla vocazione del comune di proporsi quale terra di pace. Non c’è pace senza dialogo, solidarietà e cooperazione fra i popoli e l’arte può, a questo proposito, rappresentare un importante strumento di dialogo. Il fatto stesso che all’evento abbiano partecipato artisti da varie parti del mondo è emblema di quanto detto. Nell’ottica di uno scambio interculturale ed interpersonale, quali attività collaterali al Simposio, ma non per questo meno importanti, vennero organizzati incontri con le scuole ed associazioni culturali, per consentire all’arte di far sentire il suo grido.